Questi due tipi di traduzione sono spesso richiesti in ambito legale, accademico e governativo, ma hanno scopi diversi e richiedono procedure diverse. In questo articolo analizzeremo le differenze tra traduzione autenticata e traduzione certificata per aiutarvi a capire quando e perché avete bisogno di entrambe. Una delle principali raccomandazioni quando si affronta la traduzione di documenti legali è quella di prestare attenzione ai dettagli. È fondamentale evitare ambiguità e assicurarsi che il significato originale venga trasferito con precisione. Gli errori possono derivare da interpretazioni errate, terminologie insufficientemente specifiche o da una scarsa conoscenza del contesto giuridico del paese di origine.
COME FARE UNA TRADUZIONE TECNICA DI ALTA QUALITÀ
- Questo approccio sistematico e ben informato porta a risultati di alta qualità nel campo della traduzione tecnica normativa.
- Inoltre, la conformità a tali linee guida internazionali facilita il riconoscimento e l’applicabilità delle traduzioni nei vari ordinamenti giuridici.
- Nel caso ci siano eccessivi stranierismi, sia nei termini che nella struttura, possiamo percepire che il traduttore si è lasciato attrarre dalla lingua di partenza e che quindi non è riuscito a tradurre nella lingua di arrivo.
- (…) ora (…) una tale consapevolezza è presente innanzitutto nell’artista il quale, anziché subire la “apertura” come dato di fatto inevitabile, la elegge a programma produttivo, ed anzi offre l’opera in modo da promuovere la massima apertura possibile7. https://mcknight-eaton-2.federatedjournals.com/come-utilizzare-gli-strumenti-di-ia-per-tradurre-il-testo-1741197810
Tant'è vero che afferma di tradurre «da oratore», ossia da persona che vuole farsi capire, e leggere, bene, con facilità, non «da interprete», ossia non da filologo ermeneuta dell'originale. Il concetto di «traduzione fedele» qui è considerato analogo a «traduzione parola per parola», ma nemmeno questa concezione superata da oltre due millenni è l'unica possibilità d'intendere la fedeltà. Nella prossima unità vedremo in che modo tale concetto si evolva nel periodo romantico, e precisamente con Wilhelm von Humboldt.
Documenti che richiedono una traduzione certificata
Pertanto, per ottenere determinati servizi da enti stranieri, accade che sia richiesta la traduzione certificata di documenti. In tal caso non sarà necessario seguire l’iter più complesso e costoso previsto per le traduzioni giurate, ma sarà sufficiente procedere all’autocertificazione della traduzione da parte del traduttore ufficiale che l’ha eseguita. Le complessità del procedimento poetico della traduzione letteraria superano ampiamente i metodi espositivi della moderna linguistica. In questo secondo caso, dunque, il traduttore favorirà la prima fedeltà, quella dell’aderenza al testo di partenza. Il contenuto tecnico, legale o medico del testo, caratterizzato da una natura categorica, basato sulla classificazione e la specializzazione, non dà spazio a virtuosismi e a scelte linguistiche che favoriscono più la sfera artistica e creativa del traduttore. Etica è conoscere i propri limiti, è l’umiltà di essere al servizio dell’autore e di dimostrare – e qui tocca esser capaci – di capire il testo e di cercare di renderlo il più possibile simile all’originale. https://yamcode.com/agenzia-di-traduzione-servizi-di-traduzione-professionale In primo luogo, è necessario verificare che il documento sia redatto in lingua ufficiale del paese di origine.
Termini Locali per la Traduzione Certificata in Diversi Paesi
La lingua utilizzata deve riflettere esattamente le disposizioni locali in modo da preservare il significato e la sostanza delle informazioni contenute. Secondariamente, ogni verbale deve essere firmato da un’autorità competente per garantirne l’autenticità. https://www.aitf.it/ Le modalità di autenticazione possono variare significativamente da giurisdizione a giurisdizione, pertanto è fondamentale informarsi riguardo ai requisiti specifici. In seguito il mio percorso ha virato verso la traduzione, ma la scrittura letteraria rimane sempre per me qualcosa che “esiste”, che c’è, anche se sottotraccia.